Sono diversi gli utenti che si lamentano di avere l’hard disk (disco fisso nella nostra lingua) sempre occupato al 100% su Windows 10. Questo cosa comporta? Un hard disk occupato ha un forte impatto sulle prestazioni riducendole drasticamente e costringendo gli utenti a sorbirsi continui rallentamenti. Se il vostro PC è rallentato, capire se è colpa del disco fisso occupato è particolarmente semplice basta utilizzare la combinazione di tasti ctrl+shift+esc per aprire la finestra di Gestione attività (task manager in inglese), e poi cliccare su più dettagli.

A quel punto sarà semplice trovare la voce Disco e controllare quanto è occupato, se la voce disco è colorata di rosso il vostro colpevole è lampante.

Disco al 100%: come risolvo?
Ci possono essere diverse ragioni che portano il vostro disco fisso ad essere troppo utilizzato, e non disponibile quando servirebbe.  Le cause di questo problema sono diverse, noi cercheremo di proporvi le soluzioni che funzionano ed hanno funzionato sulla gran parte dei PC con questo problema.

Se stai utilizzando un hard disk classico ti consiglio di passare ad un SSD. Le prestazioni del tuo pc saranno migliori e il problema del disco al 100% risolto.

Se non vuoi cambiare hard disk ecco alcune soluzioni che puoi provare:

Prima soluzione: controllare i driver
I driver sono i programmi deputati alla gestione delle vostre periferiche, anche gli hard disk hanno dei loro driver ed aggiornarli può aumentare le prestazioni del vostro disco fisso sensibilmente. Per aggiornare questi importanti driver si consiglia di visitare il sito del vostro produttore (del disco se è un assemblato, del produttore del PC negli altri casi) e di scaricare gli ultimi driver aggiornati e poi installarli.
Nel trasferimento dei dati non è coinvolto solo il disco fisso, ma gioca un ruolo importante anche il canale di trasferimento, che è il bus della scheda madre, tale bus è gestito dal chipset. Spesso i produttori delle schede madri includono nei loro driver anche quelli del chipset per migliorare la comunicazione fra questo e Windows. Potete aggiornare facilmente anche questo andando nella pagina del produttore e scaricando l’ultima versione disponibile.

Seconda soluzione: cambiare antivirus
Vi sorprenderà ma a volte gli antivirus creano più problemi di quelli che riescono a risolvere. Di recente è consigliabile utilizzare il buon antivirus incluso in Windows 10, Defender si è infatti molto evoluto ed è divenuto abbastanza affidabile. Purtroppo su alcune configurazioni sopratutto Defender cerca di fare la scansione antimalware in momenti tragicamente sbagliati, rallentando molto il sistema. A volte basta installare un altro antivirus per restare sicuri ed abbattere i momenti in cui il disco fisso viene usato al 100%.

Terza soluzione: controllare la salute dell’Hard Disk
Nei dischi meccanici i dati vengono conservati nei vari settori, quando un settore si danneggia diviene difficile o impossibile leggere questi dati. I sistemi operativi sono in genere programmati per tentare di leggere anche i settori danneggiati, quindi quando un settore risulta di difficile lettura può capitare che Windows perda un grosso quantitativo di tempo provando e riprovando a leggerlo.
Per provare a riparare un settore danneggiato o fare in modo che il sistema lo marchi e lo salti automaticamente serve che lo si scansioni. Avviare la scansione è facile basta scrivere il comando

chkdsk /r

dentro il terminale con privilegi di amministratore e premere Invio.
Entrare nel terminale con privilegi di amministratore è davvero semplice: basta cliccare su Start e scrivere cmd poi cliccare con il tasto destro sulla prima voce che compare e scegliere Esegui come amministratore.
La scansione verrà subito eseguita se il disco può essere smontanto, se si tratta del disco dove è installato Windows il controllo sarà programmato automaticamente per il successivo riavvio (può richiedere molto tempo).

Quarta soluzione: disabilitare il prefetch in Chrome
Chrome il noto ed amato browser di Google deve la sua fama anche alla velocità con cui carica le pagine. In realtà questo risultato è dovuto ad una opzione attiva di default che permette al browser di tentare di stimare quali pagine utilizzerete e di scaricarle in anticipo. Questo sistema non funziona benissimo e sopratutto quando il numero di schede diviene importante inizia a consumare un buon carico di risorse ed occupa molto a lungo l’hard disk. Per tentare di risolvere il problema dell’hard disk sempre al 100% potete provare a disabilitare questa opzione procedendo così:

  1. Aprite Chrome, andate sui tre puntini in alto a destra e poi su Impostazioni;
  2. Aprite le Impostazioni avanzate cliccando sulla voce omonima in fondo alla pagina;
  3. Andate nell’area Privacy e disabilitate l’opzione incriminata Utilizza il servizio di previsione per velocizzare il caricamento delle pagine.

Quinta soluzione: controllare che non sia colpa di Skype
Se utilizzate il noto programma di videochiamate ed avete spesso l’hard disk occupato e rallentamenti potrebbe essere colpa sua. Tramite gestione attività potete controllare che sia Skype la causa dei vostri problemi e procedere così:
Chiudere ogni processo di Skype (da Gestione attività è semplice, basta cliccare sulla voce Skype con il tasto destro e scegliere la voce termina attività).
Aprite Esplora File (l’explorer di Windows) e andate fino alla cartella con percorso:

C:\Program Files(x86)\Skype\Phone

Cliccate con il destro su Skype.exe quindi premete sulla voce Proprietà.
Aprite la scheda Sicurezza.
Cliccate sul pulsante Modifica, e selezionate la voce TUTTI I PACCHETTI APPLICAZIONI e sotto abilitate il flag accanto alla voce Scrittura.
Cliccate su OK in ognuna delle due finestre per salvare l’impostazione.

Sicuri che non sia colpa di Windows 10?
Eliminati i principali indagati fra i software, fra le cause di disco al 100% continuamente resta il sistema operativo. E’ opinione comune che Windows 10 sia poco adatto ai dischi meccanici a causa delle loro basse velocità di trasferimento. E’ vero che il sistema è incredibilmente più veloce e scattante con un SSD, quindi sopratutto se avete un PC portatile è consigliabile valutare seriamente l’upgrade.
Se non volete cambiare il vostro disco fisso con un SSD e non volete ricorrere ad una vecchia versione di Windows, alcuni consigliano Windows 7 potete disabilitare su Windows 10 alcune funzioni che possono occupare a lungo il vostro hard disk e rallentarvi.

Disabilitare le notifiche
Le notifiche sono molto interessanti sopratutto su mobile, su desktop la maggior parte di noi tende ad ignorarle visto che sono sopratutto le poco utilizzate app dello store a farne uso. Se non le utilizzate e volete alleggerire il vostro sistema disabilitarle è semplicissimo:

  1. Aprite Impostazioni (basta cliccare sull’icona a forma di ingranaggio nel menù Start);
  2. Nella barra in altro scrivete notifiche e cliccate sulla prima opzione che compare;
  3. Da questa schermata potete disabilitare tutte le voci che non vi servono, tutti tendono a disabilitare in primo luogo Ottieni suggerimenti durante l’uso di Windows.

Disabilitare la ricerca di Windows
Per permettere una rapida ricerca fra i file il sistema li deve continuamente scansionare e tenerne un’indice simile per certi versi a quello presente nelle biblioteche. Se un libro è presente nell’indice trovarlo è semplice, se non si sa la sua collocazione la ricerca è una operazione lunghissima.

Windows fa alla stessa maniera tiene un indice di tutti i vostri file per essere pronto nel caso li cerchiate, questo è un grande progresso ma è anche una attività che impegna l’hard disk. Quindi se non la usate potreste disabilitarla per diminuire sensibilmente le volte che vedrete il disco fisso di Windows 10 al 100%.

Per disabilitare la ricerca potete seguire questi semplici e rapidi passaggi:

  1. Premete su tastiera la combinazione tasto Windows +R;
  2. Scrivete nella finestra che appare il comando services.msc e premete Invio;
  3. Si aprirà la finestra servizi, scrollate fino a trovare la voce Windows Search;
  1. Cliccate su Windows search col tasto destro e cliccate su Proprietà;
  2. Si aprirà una nuova finestra, alla voce Tipo di avvio scegliete Disabilitato poi andate subito sotto e cliccate su Interrompi e infine premete OK;

Dopo pochi istanti dovreste notare un miglioramento delle prestazioni, ed aprendo il task manager (Gestione attività) dovreste notare una diminuzione nell’uso del disco fisso.

Disabilitare il superfetch di Windows
Questo componente di Windows funziona come il prefetch di cui abbiamo parlato in Chrome, esamina il vostro comportamento e cerca di capire quali file prelevare prima. Dovrebbe garantire prestazioni migliori, ma su Windows 8 e 10 è stato spesso indicato come la causa dell’eccessivo uso del disco fisso. Potete provare a disabilitarlo, nelle versioni aggiornate di Windows 10 questo servizio non esiste più, non è chiaro se Microsoft gli abbia solo cambiato nome o lo abbia proprio rimosso.

Se volete provare a disabilitarlo basta aprire il terminale con i privilegi di amministratore e scrivere il comando:

net.exe stop superfetch

Entrare nel terminale con privilegi di amministratore è davvero un gioco da ragazzi basta cliccare su Start, scrivere cmd e poi cliccare con il tasto destro sulla prima voce che compare e scegliere Esegui come amministratore.

Conclusioni
Il disco fisso non dovrebbe mai arrivare al 100%, se gli accorgimenti che abbiamo indicato sopra si rivelano insufficienti si consiglia di controllare il proprio hard disk. Se il problema non è hardware si consiglia di provare con una altra versione di Windows come Windows 7, oppure optare per una distribuzione di Linux e vedere se il problema di disco al 100% si presenta anche lì. Fateci sapere se questo nostro post ha risolto il vostro problema e se avete altri suggerimenti per risolvere questo fastidioso inconveniente.

Fonte: https://www.chimerarevo.com